Fascia oraria Risparmio Energetico: ecco cosa succede se la rispetti

In Italia, il sistema di tariffe biorarie per l’energia elettrica prevede due fasce orarie con prezzi differenti:

– F1 (Fascia 1): la fascia più costosa, attiva generalmente dalle ore 8:00 alle 19:00 nei giorni feriali e dalle 7:00 alle 23:00 nei giorni festivi e prefestivi.
– F23 (Fascia 2 e Fascia 3): la fascia più economica, attiva nelle ore restanti (notte e orari di minor consumo).

Rispettare le fasce orarie del Risparmio Energetico significa consumare la maggior parte dell’elettricità durante la F23, quando il prezzo è più basso, e limitare i consumi durante la F1, quando il prezzo è più alto.

Come rispettare le fasce orarie per trarne vantaggi

Considerato che la fascia con consumo minore di energia è la F23 che permette di risparmiare denaro sulla bolletta di luce, bisogna cercare di rispettare gli orari stabiliti. La produzione di energia elettrica durante le ore notturne e nei weekend, quando la domanda è minore, avviene spesso utilizzando fonti rinnovabili o impianti meno inquinanti. Riducendo i consumi durante la F1 si contribuisce quindi a diminuire l’inquinamento atmosferico.

Per riuscire a rispettare questi limiti orari, si possono programmare gli elettrodomestici ad alto consumo, come lavatrici, lavastoviglie e stendibianco, utilizzandoli durante la fascia F23. Anche l’uso delle lampadine a LED è l’ideale, perché consumano meno energia rispetto alle lampadine tradizionali e possono quindi aiutare a risparmiare sulla bolletta, soprattutto se utilizzate durante la F1.

Un semplice gesto, come spegnere le luci e gli apparecchi elettronici quando non servono, può far risparmiare una notevole quantità di energia nel corso dell’anno.

L’ideale è anche determinato dall’installazione di un termostato programmabile che permetta di impostare la temperatura desiderata in casa solo quando è necessario, evitando sprechi di energia durante la F1.

Risparmiare energia elettrica: perché è importante?

Esistono diverse ragioni per cui risparmiare energia elettrica è importante:

Vantaggi economici

Meno energia consumi, meno paghi. Il risparmio sulla bolletta di luce può essere significativo, soprattutto se si adottano misure di risparmio efficaci e costanti.

La produzione di energia elettrica dipende in gran parte da combustibili fossili come carbone, gas naturale e petrolio. Questi combustibili sono non rinnovabili e inquinanti. Riducendo il consumo di energia elettrica si contribuisce a diminuire la dipendenza da queste fonti energetiche e a contenere i relativi costi.

Vantaggi ambientali

La produzione di energia elettrica da combustibili fossili genera emissioni di gas serra e altri inquinanti atmosferici che contribuiscono al cambiamento climatico e all’inquinamento dell’aria. Riducendo il consumo di energia elettrica si contribuisce a diminuire queste emissioni e a migliorare la qualità dell’aria.

L’estrazione e il trasporto dei combustibili fossili hanno un impatto negativo sull’ambiente. Riducendo il consumo di energia elettrica si contribuisce a preservare le risorse naturali e a proteggere gli ecosistemi.

Vantaggi sociali

Minore dipendenza dai combustibili fossili significa minore esposizione alle fluttuazioni dei prezzi e agli approvvigionamenti incerti di queste risorse. Questo si traduce in una maggiore sicurezza energetica per il paese e per i cittadini.

La riduzione del consumo di energia elettrica favorisce lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili come l’energia solare, eolica e idroelettrica. Queste fonti di energia sono pulite, sostenibili e inesauribili.

Vantaggi generali

Una casa con un consumo energetico efficiente è generalmente più confortevole da vivere, grazie a una temperatura costante e a un’illuminazione adeguata.

Adottare misure di risparmio energetico significa acquisire maggiore consapevolezza delle proprie abitudini di consumo e dell’impatto che queste hanno sull’ambiente.

Risparmiare energia elettrica è un impegno che tutti possiamo fare, con piccoli gesti quotidiani e con investimenti più consistenti nel lungo periodo.

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